venerdì 18 novembre 2016

Lytoceras cereris: la mia prima ammonite

8 e 9 Novembre 1996, si parte! Destinazione un luogo ameno tra l'Umbria e le Marche. Io ero convinto fosse Piobbico e andassimo a vedere il Monte Nerone...

niente di più sbagliato, saliamo sul Catria e saremmo andati a dormire dalle parti di Pianello.

Ma di questo devo aver già parlato... boh controllerò...

Arriviamo sull'affioramento, una montagnola di Rosso Ammonitico Umbro Marchigiano e prima di farci fare qualsiasi cosa Jack, il professore, ci scatenò e ci disse di provare a cercare i fossili.

Il mio primo affioramento di Rosso Ammonitico
E io non trovavo niente... non che mi interessasse trovare chissà che, non è che avessi il dente avvelenato, ma diamine... un pezzettino di ammonite, per vedere come era fatta...

e niente!!! solo fucoidi. Spaccavo le rocce e e solo fucoidi.
I fucoidi sono le tracce del passaggi di animali che vivevano al di sotto del fondo marino, nei primi centimetri di sedimento. Questi animali, verosimilmente vermozzi (dai su se fossi un "vero paleontologo" direi anellidi, ma starei anche scrivendo su Invertebrate Palaeontology), vivono e si nutrono passando attraverso il sedimento e letteralmente "magnando sabbia e cagando silt" [Jack docet]. 

qui ci starebbe bene una foto di un fucoide nel rosso ammonitico ma mi riservo di pubblicarla nonappena ne fotografo uno.

Passando attraverso il sedimento, lo ingeriscono nutrendosi delle sostanze edibili che in parte lo compongono e lo espellono cambiando la granulometria. Infatti la sabbia e il silt sono i nomi legati alle diverse classi di grandezza dei singoli grani che compongono una roccia sedimentaria.

E questo cambio di granulometria, insieme alla presenza di materiale organico che viene espulso dal vermozzo, o che lo stesso secerne per passare attraverso il sedimento, fa si' che la traccia resti ben visibile nella roccia e fossilizzata nel tempo. Anzi dirò di più, proprio grazie alla presenza della materia organica la traccia diventa roccia ad una velocità maggiore di quella della roccia circostante.

Insomma io trovavo solo sti fucoidi e per quanto tutta la pappardella appena detta io domande sul fatto che trovassi tracce di vermi e seguendo il vecchio adagio che "chi si somiglia si piglia" un po' ci stavo rimanendo male...

Ad un certo punto giro un sasso e la vedo. La mia prima ammonite, la spirale fossilizzata che poi avrebbe ispirato parte della mia vita professionale ed accademica. 

"Professò come si chiama?" e Jack mi presentò Lytoceras sepositum.

Lytoceras cereris. Sebbene nel mio cuore rimanga Lytoceras sepositum.


E io rimasi meravigliato dalla leggiadria della forma, dalle delicate linee sulla spirale, quelle che poi avrei riconosciuto come linea di sutura, da come piccole (la mia era piccola) fossero così totalizzanti nella roccia stessa... addirittura la roccia prendeva il nome da loro.

Sono passati degli anni da quel momento. Laurea e Dottorato. Nel frattempo il professore è venuto a mancare e io non posso più fargli vedere a che punto sono arrivato.

Ma ho ripreso il fossile, l'ho guardato con gli occhi dell'esperienza e...

oddio ma non è Lytoceras sepositum, dalla spira a sezione circolare, ma Lytoceras cereris, dalla spira slanciata a sezione ovale compressa...

ma chi se ne frega!!! Per me quell'esemplare, solo lui rimarrà per sempre Lytoceras sepositum.

ps. prima o poi dovrò raccontare un po' di ammoniti.


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